Costo energia al kWh: la guida completa
Manuale di istruzioni
Sommario: Il prezzo del kWh non è uguale per tutti i clienti, ma cambia in base all’offerta sottoscritta con il fornitore, e se si sceglie una tariffa sul mercato libero o sul mercato tutelato. Continua a leggere per saperne di più.
Le migliori offerte sul mercato libero:
Provider | Tariffa |
E-light luce
– F0: 0,049 F1: 0,062 F23: 0,042 – pagamento esclusivamente con domiciliazione bancaria – bolletta tramite e-mail – prezzo luce bloccato per un anno |
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Link
– F0: 0,0388 monoraria h24 – bolletta tramite e-mail – pagamento tramite RID bancario – prezzo scontato del 10% il primo anno, del 20% il secondo |
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Quick Luce Web
– F0: 0,052 monoraria h24 – prezzo luce bloccato per un anno – disponibile solo online – bolletta tramite e-mail – pagameno tramite addebito su conto corrente |
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A2A Click
– F0: 0,03980 F1: 0,06060 F23: 0,03 – offerta combinata di luce e gas |
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Next Energy
– F0: 0,030 – prezzo bloccato per un anno – buono amazon 80€ in regalo – sconto di 60€ se porti un amico in Sorgenia |
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Edison Web Luce |
Il kWh: cosa rappresenta?
- viene utilizzato per calcolare e fatturare i consumi sulla bolletta di energia elettrica dell’utente finale.
- i kWh vengono rilevati dal contatore della luce, che consente di registrare i consumi e quindi i kWh nelle 3 fasce orarie definite dall’Autorità: F1, F2 e F3.
Tutto sul costo dell’energia elettrica
Il costo dell’energia elettrica, si sa, gioca un ruolo importante nella spesa totale in bolletta. I clienti hanno ormai imparato che il prezzo della componente energia va calcolato al kWh e che il prezzo del kWh cambia in base all’offerta sottoscritta con il proprio fornitore. Motivo per cui la scelta dell’offerta luce è determinante ai fini del rispamio in bolletta. Questo articolo “Costo energia al kWh: la guida completa” offre una panoramica dell’argomento, spiegando:
- cos’è un kWh
- la differenza tra Mercato Libero e Tutelato
- quali sono le offerte luce più convenienti dei provider italiani
- qual è il prezzo attuale di un kWh di energia elettrica
- i fattori da cui questo prezzo dipende
- la situazione del prezzo dell’energia elettrica in Europa
Costo energia al kWh: cosa si intende per kWh
In Italia il prezzo dell’energia elettrica dipende principalmente dal mercato, ossia dal fornitore che si sceglie, che può appartenere al Mercato Libero come a quello Tutelato. Vediamo le differenze.
Costo energia al kWh: differenza tra Mercato Libero e Tutelato
Cosa cambia nel costo energia al kWh tra un fornitore del Mercato Libero e uno del Mercato Tutelato?
Mercato tutelato I fornitori che operano nel Mercato Tutelato commercializzano offerte in cui il prezzo del kWh è rigorosamente stabilito dall’Autorità trimestralmente.
Mercato libero Al contrario, i fornitori che operano nel Mercato Libero possono stabilire il prezzo dei kWh autonomamente.La possibilità di rivolgersi al Mercato Libero per l’acquisto di energia elettrica risale al luglio 2007, anno in cui in Italia il mercato dell’energia elettrica è stato completamente liberalizzato.
Da allora molti nuovi operatori sono entrati nel mercato dell’energia e ad oggi il Mercato Libero è caratterizzato da una grande varietà di fornitori che concorrono per offrire ai consumatori il miglior prezzo dell’energia, risparmio energetico ed il miglior servizio.
La liberalizzazione è ancora in una fase di transizione: questa infatti prevede la chiusura definitiva del Mercato Tutelato (programmata per luglio 2020).
Il nostro consiglio è quello di non arrivare impreparati a tale data, scegliendo con anticipo un fornitore e un’offerta adeguati alle vostre esigenze di consumo. Come? Un valido strumento è sicuramente il Portale Offerte ARERA che segnaliamo qui. Questo permette di confrontare tutte le offerte luce (di tutti i provider) attualmente sul mercato.
Entriamo quindi nel dettaglio del Mercato Libero: scopriamo quanto costa un kWh di energia elettrica nel mercato in cui regola la libera concorrenza!
Costo energia al kWh: il prezzo del Mercato Libero
Quindi, quanto costa un kWh di energia nel Mercato Libero?
I prezzi sul Mercato Libero – come accennato – non sono definiti dall’Autorità e sono quindi soggetti a variazioni a seconda della tipologia di offerta.
Ogni fornitore propone prezzi anche molto diversi tra loro (bloccati o variabili) e nelle offerte sono compresi a volte altri servizi e vantaggi accessori. Risulta piuttosto difficile, quindi, dire con precisione quanto sia il prezzo di un kWh di energia elettrica nel Mercato Libero.
Sta al cliente valutare con attenzione le tariffe ed i servizi offerti, così da coglierne tutti i vantaggi.
In generale, possiamo darvi dei consigli da seguire:
- è bene sapere che – anche se le offerte sul Mercato Libero sono numerose – è compito del consumatore sottoscrivere un’offerta che gli permetta un effettivo risparmio sulla spesa annuale della luce.
- Vale la pensa considerare la differenza tra le offerte con prezzo bloccato e variabile, a seconda delle proprie reali esigenze.
- Come anche considerare le partnership di alcuni fornitori con altre importanti realtà, come Sky o Fastweb (che quindi permettono di avere la propria fornitura luce con incluso servizi extra come Sky o la fibra).
- Il primo fattore di confronto per scegliere la miglior offerta è, solitamente, controllare il prezzo della materia prima energia: questo varia da fornitore a fornitore, mentre le altre voci presenti in bolletta vengono stabilite dall’Autorità. Quindi, prima di scegliere un fornitore piuttosto che un altro, verificate sempre quali sono i vostri consumi e la fascia oraria in cui sono concentrati.
- Verificate anche la modalità di pagamento (secondo fattore) prevista dall’offerta che vi interessa
- e che ci sia la libertà di scelta sulla ricezione delle fatture: posta, e-mail o bolletta online (terzo fattore).
Al di là di queste considerazioni generali, probabilmente vi chiederete quali sono le offerte dei provider del Mercato Libero, che i consumatori considerano più convenienti. Ve le esponiamo nel paragrafo seguente.
Manuale di istruzioni
Le offerte più vantaggiose di Enel, Eni e altri provider del Mercato Libero
Parliamo di fornitori e delle offerte più vantaggiose:
- E-Light è la tariffa online di Enel Energia che prevede esclusivamente il pagamento con la domiciliazione bancaria su conto corrente e la bolletta tramite email. Il prezzo luce, disponibile con l’opzione monoraria o bioraria, è bloccato per un anno dall’attivazione del contratto.
- Link è invece considerata l’offerta luce web più economica di Eni gas e luce, che prevede l’invio delle bollette esclusivamente per email e il pagamento delle fatture tramite RID bancario. Il prezzo dell’energia elettrica Link è monorario e viene applicato 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana, o biorario a fasce. Il prezzo viene scontato del 10% il primo anno, e del 20% se si sceglie la modalità di pagamento del RID bancario o bolletta web.
- Iren con Iren Quick Luce Web: l’offerta luce per clienti domestici con tariffa monoraria e prezzo della componente energia bloccato per 1 anno a partire dall’attivazione. Il prezzo di 0,052 €/kwh è fra i più bassi di mercato ed è riferito alla quota energia. E’ valida esclusivamente per clienti domestici che possono aderire online direttamente dal proprio smartphone, tablet o computer e, richiede il pagamento tramite addebito su conto corrente e la scelta di ricevere la bolletta direttamente online, senza alcun ritardo nella consegna e soprattutto con un grande aiuto per l’ambiente grazie alla riduzione del consumo di carta.
- A2A con A2A Click: un’offerta combinata gas e luce che prevede sia un costo biorario, che monorario della componente energia elettrica. Il prezzo monorario è fissato a 0,03980 €/kWh ed è adatto per chi consuma prevalentemente di giorno (nelle fasce pià costose). Il prezzo biorario è, invece, perfetto se consumate elettricità soprattutto la sera e nel weekend. In fascia 1 il costo è 0,06060 €/kWh, in fascia 2 e 3 il costo è invece 0,03000 €/kW.
- Sorgenia con Next Energy: un’offerta con un prezzo luce bloccato per 12 mesi di fornitura e attivabile solamente in tariffa monoraria. Il prezzo dell’energia elettrica include tutte le voci presenti nella componente materia energia, quindi oltre alla componente energia, anche il dispacciamento, le perdite di rete e gli oneri di commercializzazione. Fondamentali per l’attivazione sono il RID bancario o la carta di credito e un indirizzo email per la ricezione delle bollette.
- Edison con Edison Web Luce, l’offerta per la luce di casa con un prezzo web specale e bloccato per 12 mesi.
Il prezzo della componente energia fa sì che il saldo della bolletta luce equivalga a soli 42€/mese e comprende un bonus di 50€ in bolletta. L’offerta è digitale al 100%: si attiva solo online, le bollette vi vengono recapitate via mail e anche la gestione della fornitura avviene online, grazie all’area riservata. Edison Web Luce include Edison Prontissimo Casa, l’esclusivo servizio che garantisce assistenza telefonica 24/7 (inclusi festivi) per la risoluzione di malfunzionamenti domestici e l’accesso ad una rete di 1.400 artigiani pronti ad intervenire per ogni esigenza.
Ora passiamo invece al Mercato Tutelato, dove il prezzo dell’energia è stabilito da ARERA. Scopriamo di più.
Costo energia al kWh: il prezzo del Mercato Tutelato
Abbiamo detto che è l’Autorità ad aggiornare i prezzi di vendita dell’energia sul mercato regolamentato: compie questa attività ogni 3 mesi.
Quindi quanto costa un kWh di energia elettrica secondo ARERA? Questi i prezzi delle 3 fasce orarie previste per il trimestre 2020 in corso:
- F0: 0,027 €/kWh
- F1: 0,029 €/kWh
- F2 e F3: 0,026 €/kWh
Tutti i fornitori operanti in tale mercato devono attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni, offrendo energia elettrica solo e soltanto ai prezzi stabiliti dall’ARERA. Il fornitore del Mercato Tutelato della luce è collegato al distributore locale, quindi in ogni zona geografica c’è un solo fornitore attivo (Acea a Roma, A2A a Milano, Enel Servizio Elettrico in molte altre città, per far alcuni esempi). Per il gas è diverso, perché il cliente può chiedere l’applicazione delle condizioni economiche del Mercato Tutelato a qualsiasi fornitore.
Cosa c’è in comune tra Mercato Libero e Tutelato?
Spesa materia prima energia Diremmo la voce a cui prestare maggiore attenzione in bolletta, ovvero quella della spesa materia prima energia (circa il 50% delle bolletta luce). Questa comprende il prezzo dell’energia, segue l’evoluzione del prezzo PUN degli ultimi anni. Dal gennaio 2016 è stata introdotta una nuova bolletta ed è solo da allora che questa voce porta il nome attuale: prima la spesa per la materia energia era nota come servizi di vendita.
Mercato Tutelato: tariffa monoraria e bioraria
La risposta è sì! Anche nel Mercato Tutelato il consumatore può scegliere tra tariffa monoraria e bioraria (questa viene applicata di default se il contatore lo consente).
L’offerta bioraria è stata introdotta per fare risparmiare il cliente sulla bolletta dell’energia elettrica, concentrando i consumi nelle fasce meno costose, ovvero nella fascia F23 (comprende le ore dalle 19 alle 8 di mattina nei giorni feriali, i weekend e festivi). Tuttavia, la tariffa bioraria del Mercato Tutelato non comporta dei risparmi consistenti.
Il nostro consiglio rimane quello di:
- confrontare le offerte e le tariffe al momento in vigore, così da trovare quella davvero più conveniente, per un risparmio economico ed energetico ottimale.
- iniziare a orientarsi verso il Mercato Libero, in considerazione del completamento del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia, che nel 2022 vedrà sparire il Servizio di Maggior Tutela.
Arrivati a questo punto della nostra guida, abbiamo visto il prezzo al kWh dell’energia elettrica sia nel Mercato Libero che in quello Tutelato. Non sappiamo però quali sono i fattori che lo determinano: esaminiamoli.
Costo energia al kWh: i fattori che lo determinano
Da cosa dipende il prezzo del kWh di energia elettrica?
Il prezzo dell’energia elettrica dipende da molti fattori:
- In primo luogo il mercato dell’energia si basa sul PUN, il prezzo unico nazionale, preso come prezzo di riferimento della borsa elettrica. Numerosi elementi concorrono alla formazione di questo valore: dalle quotazioni di gas e petrolio, alla domanda di energia elettrica, alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Si tratta di elementi che stanno molto al di sopra del raggio di azione dei comuni consumatori. Tuttavia, il prezzo del kWh applicato al cliente finale varia in base anche all’offerta sottoscritta, cosa che rientra invece nel pieno campo di azione del cliente!
- Il prezzo al kWh può essere fisso o variabile, ossia può essere bloccato per un certo periodo, oppure seguire le oscillazioni del mercato dell’energia. Nel primo caso, ad esempio se il prezzo è bloccato per 3 anni, il consumatore è al riparo da eventuali aumenti improvvisi del mercato per tutto questo lasso di tempo.
- Per una completa soddisfazione è importante valutare, oltre al prezzo del kWh dell’offerta, anche altri servizi. Esempi sono le modalità di gestione della fornitura, il servizio clienti, le modalità di pagamento e di contatto con il fornitore. Ormai i provider sono sempre più moderni e digital e gran parte del customer service si è spostata su comode app, Whatsapp e altri servizi di messaggistica che rendono l’assistenza comoda e veloce.
Siamo certi che, per una vostra completa comprensione dell’argomento, vorrete sapere che l’energia elettrica si misura anche al metro quadro. Vediamo come.
Costo energia al kWh VS al metro quadro
Il costo dell’energia elettrica al mq dipende prima di tutto dal consumo annuale. Questo concetto aveva maggior peso quando era ancora attiva la tariffa progressiva, secondo la quale più si consumava energia elettrica, più si pagava. Tale tariffa è stata sostituita dalla tariffa TD di rete, che favorisce lavori di efficientamento energetico delle abitazioni.
In linea generale, il prezzo al metro quadro varia in funzione a diversi fattori di seguito elencati:
- Le caratteristiche della struttura e degli impianti
- L’isolamento termico delle pareti, del tetto e degli infissi
- La classe energetica degli elettrodomestici
- La presenza o meno di un termostato per il riscaldamento
- Il numero delle persone e il numero e tipo degli elettrodomestici
- Le abitudini di consumo degli abitanti della casa
- I comportamenti virtuosi volti al risparmio e la presenza costante o meno in casa: solo di sera e nei weekend oppure anche durante il giorno
- Il fornitore scelto
Ora, per chiudere la nostra guida, esaminiamo velocemente la situazione del prezzo dell’energia in Europa.
Costo energia al kWh: la situazione in Europa
Francia e Germania sono i due mercati elettrici più grandi d’Europa, che funzionano con regole simili al mercato italiano.
Tuttavia, è giusto sapere che ciascun mercato ha delle caratteristiche proprie, dettate principalmente dal mix di produzione dell’energia elettrica. In Francia, per esempio, la maggior parte della produzione deriva dal nucleare, mentre in Germania sono presenti molti impianti a carbone e lignite e le fonti rinnovabili hanno avuto una grande spinta negli ultimi anni.
In Italia il mix è storicamente basato sugli impianti alimentati a gas naturale ed anche nel nostro Paese, la produzione da rinnovabili è cresciuta molto ultimamente. Tanti provider si stanno infatti focalizzando proprio sull’offerta di energia green.
Inoltre l’Italia, a differenza degli altri paesi, risulta essere un importatore netto di energia elettrica dai paesi confinanti.
Queste motivazioni, in aggiunta anche alle imposte diverse nelle nazioni, concorrono alle differenze di prezzo al kWh dell’energia elettrica nei vari paesi europei.
Manuale di istruzioni
Aggiornato su 6 Lug, 2020